Vogliamo condividere con i nostri lettori un recente articolo di Key4biz il quale evidenzia lo stato di avanzamento del piano BUL per la diffusione delle reti a banda ultra larga.
Il focus dell’articolo è il piano aree bianche (che è il progetto più sostanzioso del piano BUL). Il piano aree bianche è un progetto di intervento di copertura delle zone ritenute a fallimento di mercato dagli operatori di telecomunicazioni e dove nel corso degli anni non ci sono stati investimenti da parte dei fornitori di telecomunicazioni per rendere disponibili infrastrutture a banda ultralarga.
Tale piano di intervento pubblico è stato affidato, a seguito di una gara pubblica d’appalto, ad Open Fiber sotto la supervisione di INFRATEL, società pubblica che opera nel campo delle telecomunicazioni per conto del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico)
L’obiettivo del piano è di raggiungere con tecnologia FTTH circa l’80% delle unità immobiliari in area bianca e il restante 20% con tecnologia FWA. Il progetto prevede che ogni abitazione abbia un collegamento in fibra che va dalla casa stessa fino ad un cosiddetto PCN, cioè una centrale di concentrazione di tutte le linee. Questa centrale deve poi, a sua volta, essere collegata con fibra ottica alla rete nazionale di Open Fiber, così da garantire la possibilità che si possano raggiungere tutte le reti nazionali degli altri operatori ed in generale, con salti successivi, tutte le reti del mondo. Cioè la cosiddetta Big internet.
Dall’articolo sembrerebbe emergere un importante ritardo sul piano e che non sempre il collegamento tra il PCN e la rete nazionale avviene ed in alcuni casi è realizzato in ponte radio compromettendo la qualità del collegamento di ultimo miglio in fibra.
Per ovviare a tutto questo 4ALL, come operatore di telecomunicazioni fortemente legato alle famiglie e imprese del proprio territorio, ha investito e sta continuando ad investire per realizzare una propria rete FWA e FTTH capillare in modo d’avere un controllo totale della qualità del servizio ed in sinergia con Open Fiber è tra i pochi operatori che stanno portando la propria fibra ed i propri apparati all’interno delle centrali PCN in modo da garantire un’esperienza totale fibra ai nostri clienti dall’inizio (casa cliente) alla fine (uscita verso la BIG Internet) anche nelle aree bianche!
La nostra infrastruttura FTTH proprietaria copre le seguenti località: Agna, Albignasego, Arsego, Borgoricco, Campolongo Maggiore, Casalserugo, Codevigo, Due Carrare, Maserà di Padova, Pettorazza Grimani, Polverara, Santa Giustina in Colle, Villanova di Camposampiero, Agna e arriverà prossimamente anche in nuovi comuni
Siamo inoltre presenti con i nostri apparati e la nostra fibra nei PCN di Campolongo Maggiore, Casalserugo e Villanova di Camposampiero e questo ci permette di coprire quindi, oltre i 3 comuni sede PCN, anche le località di Campodarsego, Piove di Sacco, Sant’Angelo di Piove di Sacco, Fossò e Vigonovo. Nel prossimo futuro saremo presenti con i nostri apparati anche in altri PCN!
Se siete interessati alle nostre soluzioni per famiglie ed imprese visitate il nostro sito per scoprire tutte le soluzioni da noi proposte!
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